PER il dott. Bruno Pisano, presidente dell’Associazione doganalisti, sono
tre le priorità, condivise da tutti gli operatori, per lo sviluppo
del porto e quindi di uno dei fondamentali
pilastri sui quali si regge l’economia marittima e l’economia
stessa della provincia. Che poi sono quelle che hanno fatto e
possono ancora fare del porto della Spezia un modello che abbiamo
sempre esportato nelle altre realtà italiane.
Quali sono, presidente, le priorità per gli operatori portuali?
«Le prime due sono canoniche: continuare a sviluppare sempre
di più l’efficienza che, come è ben noto ha già raggiunto formidabili
risultati e a sviluppare il volume dei traffici».
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